Il decreto Balduzzi vieta la pubblicità dei casinò
Scritto da Lucia Mer, 19-09-2025 alle 10:05
Il testo definitivo del discusso decreto Balduzzi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2025.
La nuova normativa, ampiamente dibattuta e contestata da varie parti per la notevole stretta che comporta, impone agli operatori del settore numerose restrizioni in campo pubblicitario.
Il decreto, infatti, vieta i messaggi pubblicitari su qualunque trasmissione televisiva e radiofonica, oltre che durante qualsiasi rappresentazione cinematografica o teatrale, rivolta ai minori. Dal prossimo anno, inoltre, sarà proibito pubblicizzare (tramite tv, radio, cinema, teatro e internet) messaggi che incitano al gioco o che non contengano esaustive informazioni sul rischio del gioco d'azzardo patologico e sulla possibilità di sviluppare una dipendenza.
Il testo del decreto prevede, inoltre, che i messaggi pubblicitari dei casinò evidenzino la possibilità di consultare i payout, cioè le percentuali di vincita di ciascun operatore, direttamente sulle pagine del sito AAMS o nei punti di raccolta dei giochi (una norma introdotta da AAMS per favorire una pratica di gioco cristallina e corretta). Anche le schedine dovranno riportare un avvertimento sul rischio di dipendenza e il payout del gioco (una misura simile a quella introdotta con le scritte antifumo sui pacchetti di sigarette). Queste indicazioni dovranno anche comparire sulle Slot e le videolottery, oltre che all'ingresso dei punti vendita per le scommesse ippiche e sportive e nel momento in cui si accede a siti internet che offrono giochi da casinò online.
Gli operatori (e i punti vendita) che non rispettano le nuove normative possono venire sanzionati con multe da 100mila a 500mila euro.
Oltre a queste misure che entreranno in vigore dal prossimo anno, il decreto prevede una restrizione dell'ingresso dei minori nelle sale Bingo applicabile fin da subito e pianifica l'esecuzione di almeno 5mila controlli su base annua per contrastare il gioco minorile.
Pare, invece, che l'obbligo di distanziare le sale da gioco dalle scuole di almeno 500 metri sia stato abolito.
Il decreto-legge deve essere ora convertito in legge (entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), per cui è ancora possibile che alcuni cambiamenti vengano apportati prima della entrata in vigore ufficiale.
