Italia, Francia e Spagna in un mercato comune: sogno o realtà?
Scritto da Lucia Lunedi, 15-10-2025 alle 12:47
L'anno scorso nel mese di giugno, AAMS e ARJEL hanno firmato un accordo a tutela degli operatori di gioco online legali. La cooperazione sembrava già dare ottimi risultati, ma per la liquidità si deve aspettare più tempo considerando la legislazione francese, che necessiterebbe una modifica. L'accordo precedente sembra essersi allargato: oggi, infatti, si parla di voler includere anche un terzo Paese, la Spagna, a formare una triade e magari creando un modello comune europeo di liquidità, come lo stesso vicedirettore Juan Carlos Alfonso ha dichiarato in un'intervista.
Esattamente un mese fa, l'ente regolatore spagnolo per il poker online, il DGOJ, e quello francese, l'ARJEL, stavano muovendo i primi passi per creare un mercato bilaterale tra i due Paesi. Pochi giorni fa, il Direttore Generale della DGOJ ha rassicurato che la discussione sulla possibilità di creare un mercato comune online fra Spagna, Italia e Francia continua a essere una realtà.
Il Direttore ha infatti rilasciato un'intervista al quotidiano spagnolo republica affermando che la penisola iberica sembra essere molto interessata a creare un mercato con liquidità condivisa assieme agli altri Paesi sopracitati. Sarà perché la Spagna non si trova in una situazione economica così eccellente, sia per il numero di giocatori nel mercato, il futuro del poker online non sembra brillare così tanto.
Enrique Alejo, Direttore Generale della DGOJ, ha affermato:
"Con l’Italia, nei prossimi due o tre mesi ci saranno degli sviluppi, anche se non credo che si arriverà a una soluzione prima della fine dell’anno. Il discorso con la Francia è più complicato, perché dovrebbero modificare la propria legge per quanto riguarda il mercato internazionale."
Lo scopo di quest'accordo bilaterale comprenderà anche un importante scambio d'informazioni utili a contrastare i siti di gioco non autorizzati, la sicurezza e la tutela dei giocatori e la realizzazione di una regolamentazione efficace del gioco online. Il risultato finale accrescerà la longevità del poker online, che purtroppo nell'ultimo periodo ha subito un notevole calo nelle sue attività.
Il prossimo incontro si terrà a dicembre, e solo allora verrà resa pubblica la possibilità di creare un mercato comune. L'ostacolo più grande sarà sicuramente il problema tasse, che come si sa cambiano di legislazione in legislazione. Ma una soluzione può sempre essere trovata.
