La spesa per i casinò online aumenta del 49% a gennaio 2025
Scritto da Lucia Martedi, 28-02-2025 alle 13:05
E' stata pubblicata l'analisi dei dati relativi al gioco a distanza per Gennaio 2025. Il report, scaricabile dal sito ufficiale dei Monopoli di Stato, permette di osservare le abitudini di gioco online degli italiani e valutarne i cambiamenti nel corso dell'ultimo anno solare. Le significative modifiche apportate al mercato a luglio dello scorso anno, quando le licenze per i casinò online sono state liberalizzate, sono evidenti a colpo d'occhio.
A gennaio 2025 la spesa complessiva per i giochi a distanza (che comprendono giochi da casino online, scommesse sportive e ippiche, lotterie, concorsi pronostici come il Totocalcio e il Totogol, bingo, Superenalotto, Superstar, Win for Life, giochi di carte organizzati in forme diverse dal torneo come il poker cash) è stata di oltre 65 milioni di euro, con una raccolta di 1,5 miliardi di euro dalle tasche dei giocatori.
A gennaio 2025 la spesa complessiva ha mostrato un incremento del 49% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, quasi interamente grazie alla legalizzazione dei giochi dei casinò online, che hanno riportato in patria i capitali precedentemente investiti in siti illegali gestiti dall'estero. La spesa in scommesse sportive è in forte diminuzione rispetto a gennaio 2025 a causa del payout molto alto registrato lo scorso mese (fino al 94,9%). Il bingo è tornato a crescere e ha conseguito il miglior risultato negli ultimi 8 mesi mentre la spesa per Superenalotto, Superstar, Gratta e Vinci e Win for Life si mantiene stabile. Le scommesse ippiche (comprese quelle online nazionali, internazionali e V7) hanno registrato un calo netto di circa il 50%, attribuibile allo sciopero del settore che si è protratto per tutto lo scorso mese. Anche la spesa per concorsi pronostici ha mostrato un calo del 50%.
In generale si riconferma la preferenza dei giocatori verso i giochi di abilità, ora comprensivi dei giochi di casinò, e le scommesse sportive, che lo scorso mese hanno raccolto congiuntamente l'88,8% della spesa totale sui giochi a distanza.
